(M. Aitiani/R. Fogli) Di mostri è pieno il mare e di farfalle il cielo e di stupore l'uomo che vede le stelle e i fiori, però più bello è il suono di questa voce chiara e il gesto con cui porgi a me la giovane tua mano. Tra poco ti perderò, dimenticherò tutti gli anni che siamo stati insieme, che mi hai donato amore; tra poco esci per sempre dopo non resta che il niente né il nome ricorderò più, né il volto, né un'idea. Che gioco triste è questo mi strappa via la mente e mi fa vivere e morire e quel che dona toglie. La nebbia coi suoi veli nasconderà il tuo viso adesso, adesso te ne vai destino ferma il tempo. Non posso averti mai più neppure il ricordo terrò perché possa piangerti nel tempo che verrà; ora nessuno è con me, solo silenzio nell'aria scende la luce del giorno, la notte arriverà.