Quegli occhi tuoi Uguali ai miei E un giorno poi Già donna sei
Bambina mia Bianco geranio Dono di un Dio O del demonio
Avere te è un crimine Dove chi ha colpa È chi subì Rimani qui
Perché per me sei più di Dio Continua in te il sangue mio Sei frutto dei vent’anni miei Maledirò gli amanti tuoi La bestia che ha l’uomo in sé
Ucciderei Scoprendo che Qualcuno poi Ha offeso te Bambina mia Tu insegni a me Quale poesia La donna è Rimani qui
Mi uccide chi ti guarda già Con strategie, con voluttà Chi nel tuo cuore avrà il posto mio E salutando dirà “Signore addio” Da allora in poi Non parlerò mai più di noi Ti scorderò Non sentirò Mi stordirò
E volerai senza di me Ma se cadrai sarò con te Rimani ancora un po' Qui con me Da padre io ora lo chiedo a te Negli occhi tuoi piangono i miei Nessuno mai dividerà Quello che Dio ha unito già
Avere te bambina mia Quegli occhi tuoi uguali a miei Avere te è un crimine Dove chi ha colpa è chi subì Bambina mia Rimani qui