In una stanza bianca un uomo senza nome sul muro scrive la sua età sulle pareti solo immigini che portano lontano a tanto tanto tempo fa
un'altra stanza e piume bianche come neve di una tempesta di domande e verità sul pavimento solo piccoli frammenti di un ricordo che dettagli più non ha
dove va il mio tempo dove mi accompegnerà dove andrò col vento quando si alzerà
bianco è il colore della bella confusione la vita si rivelerà nei suoi silenzi le sue trame e le parentesi del cuore il cuore un senso troverà
dove va il mio tempo dove si addormenterà dove andrò col vento quando si alzerà
dove va il mio tempo dove porterà dove andrò col vento quando mi vorrà