C'era una volta un sole, che moriva all'orizzonte C'era una volta un mare, lo cullava dolcemente C'era lei, c'era lei lo sguardo sempre assente perduta in quel tramonto si spegneva lentamente
C'era una volta un regno che si apriva all'orizzonte C'era una volta un re, sicuramente il più potente C'era lei, c'era lei, lo sguardo sempre assente perduta in quel tormento si spegneva lentamente
C'era una volta e ci sarà sempre qualcuno che ride, qualcuno che vive ma per ogni respiro di gioia che devi rubare al vento ricorda che c'è sempre chi dona i suoi respiri al pianto
C'era una volta un agnello, che beveva alla sorgente C'era una volta il bene, lo sguardo innocente E c'era lui, c'era lui, il perfido lupo Il male della morte nel suo sguardo cupo
C'era una volta e ci sarà sempre L'agnello bianco, il nero del lupo Ma la fiaba, sì, questa volta cambiò la sua morale il candido agnello si mangiò il lupo distrusse il suo male
Ma non s'illudano, signori, l'agnello cambiò il suo candido vello e si trasformò in un lupo cattivo e si mangiò i suoi fratelli
Questa è la favola della realtà purtroppo accade così e sempre accadrà Voi candidi agnelli, noi perfidi lupi Voi perfidi agnelli e noi candidi lupi