l'avanzare senza alcuna tregua mi sconfigge ma è l'idea di fermarmi che mi distrugge
pensieri scomposti uniscono il senso di certezze crepatesi in un solo frammento materia lasciata a mutare nel tempo nel limite estremo del nostro progresso
verso un futuro che negli anni ci sfuggirà molto più distante di quanto il nostro cuore riuscirebbe a spingersi e per dimenticare ciò che il silenzio ignora accanto a noi nessuno
privi di quel calore che ci espone a bruciare saremmo inerti come inverni tropicali schiavi di un tempo che non ci appartiene prigionieri dell' ansia di tremare in eterno