Come Paride vezzoso ("Любовный напиток" Доницетти)
Come Paride vezzoso porse il pomo alla più bella, mia diletta villanella, io ti porgo questi fior. Ma di lui più glorioso, più di lui felice io sono, poiché in premio del mio dono ne riporto il tuo bel cor.
Veggo chiaro in quel visino ch'io fo breccia nel tuo petto. Non è cosa sorprendente; son galante, son sergente; non v'ha bella che resista alla vista d'un cimiero; cede a Marte iddio guerriero, fin la madre dell'amor.