Una città, una piazza, il portone di una scuola una birra al nostro bar con gli amici e il tempo vola. C’è scritto San Lorenzo su quel cartello di latta sull’asfalto tra i mattoni si respira aria di lotta. Ancora lì il ricordo di troppe persone pugni chiusi, bandiere rosse, noi in contromanifestazione. Devo ancora vedere le sirene lampeggiare centinaia di braccia tese, non ci potete fermare. I poliziotti controllano la piazza nera denunce, minaccie, perquisizioni ma chi cazzo se ne frega. San Lorenzo vernice sangue e colla uno slogan scolpito a fuoco, boia chi molla San Lorenzo vernice sangue e colla uno slogan scolpito a fuoco, boia chi molla San Lorenzo mille metri quadrati noi contro il sistema non si gioca a guardie e ladri. E’ chiaro lo sappiamo abbiamo contro la città sale l’eccitazione scompare la viltà. I compagni coraggiosi se c’è il passamontagna nero polizia, potere, li difende anche il clero. Noi giovani di destra non ci nascondiamo sappiamo anche morire per quello in cui crediamo. Qui non entra il comunismo qui non entrano le droghe è per questo che abbiamo contro divise e toghe. Ma tutta questa melma scompare quando penso ai vecchi e nuovi camerati di Piazza San Lorenzo Ma tutta questa melma scompare quando penso ai vecchi e nuovi camerati di Piazza San Lorenzo San Lorenzo vernice sangue e colla uno slogan scolpito a fuoco, boia chi molla San Lorenzo vernice sangue e colla uno slogan scolpito a fuoco, boia chi molla