1. Giubilanti d'amore fraterno, Salutiam la natale pendice! Salutiam questa rupe felice Vaga gemma dell' Italo suol. Liberta nostre case tutela Liberta le nostr' alme ristora Liberta, liberta sol c'infiora Di dolcezza, di pace e d'amor.
CHORUS: Giuriam fratelli – con tutto il core, Al nostro tetto – perenne amor. Giuriam, giuriam!
2. Qui il ladrone col mezzo suo capo Non lordava i purissimi colli: No! Di sangue non fumano molli Questi Sassi del nostro Titan. Qui fratelli, e non vili Titanni Della Patria fan mite governo; Prence e schiavo l'ammiran, ne scherno Del prezioso suo bene si fa.
Chorus
3. Coronata di triplice Torre Che potenza suprema dinota, Ah! non crolla, non cade, ma immota Al variar dell'etadi si stà. La funesta membranza d'un Giuda Che rubar ci pravó Libertade, Viva sempre nell' alme contrade Quale storia d'orrendo squallor.
Chorus
4. Di Marino la povera Rupe Salva, o Cielo, da'fieri perigli; E noi fidi, diletti suoi figli Emulando le gloria n'andrem. Giovanetti, se in core vi suona Voce santa d'amore al Titano Deh! posate sul petto la mano E giurate serbar Libertà!