うみねこのなく頃に~煉獄~ (Umineko no Naku Koro ni~Rengoku~, When the Seagulls Cry~Purgatory~)...
Né regole Né comandamenti Né ragione In altre parole: imprevedibile
Ma succede Cose spiacevoli succedono E io ne sono la causa
Ancora non capisci?
Niente di cui nutrirmi Mi fanno morire di fame Mi fanno morire credendo di poter prevedere
Pagliacci, pagliacci impazzite in sogni dorati Sulla scena bagnata di colpe
Caricato l'orologio rotto anche stanotte si rialza il sipario della tragedia
Su, tenendoci per mano danziamo in infinita disperazione Aperto il catenaccio, verso una nuova gabbia Fino alla fine di una notte che non avrà alba
Beatrice! Maga crudele! Di bellezza senza pari Beatrice! Oh! Di dolcezza capricciosa Mai potrò liberarmi dal tuo incantesimo Se questa pena deve durare almeno una volta abbi pietà
Piena di pianto è l'isola cupa e deserta Sul suolo si riversa inesauribile tristezza
Più volte s'attraversa il dedalo della disperazione Aperta la porta sbarrata, ride la verità
Miscuglio d'amore e odio s'alza stanotte il sipario d'una nuova commedia
Notte del giudizio in cui ogni cosa è ridotta in cenere L'afflizione delle offerte sacrificali sarà avvolta nelle fiamme del purgatorio
Numerose le trappole già predisposte Il segreto delle streghe rimarrà tale
Su, affondate le unghie! Fino a farle cadere Su, piangete e urlate! Fino a perdere la voce Su, fuggite! Fino a perdere il respiro