Annego in un mare d’immenso al colore di lillà il fondo è sempre lo stesso per qualsiasi anima. Ci trovo i vecchi saggi falliti in tarda età a rimembrare i bei trascorsi sulla porta dell’aldilà.
Annego in un mare di gioia imbecille a saltellar fier di quel che non so, di quel che non saprei, mi scusi chieda a lui! ” Il calore dell’inferno mi fa sudare un pò ” disse Beatrice incontinente quando Dante la lasciò.
Oh donnetta mia,vergine ipocrisia conosci la differenza tra la noia e l’apatia? Oh donnetta mia ti prego non parlare non voglio più saperne della tua inutile alchimia
“Annego nei miei pensieri, nei miei problemi, bla bla bla…. tu non puoi capire la mia fragile intimità” Ridicolo il suo lamento senza credibilità e dolce il suo tormento per la mia virilità.
Oh donnetta mia,vergine ipocrisia conosci la differenza tra la noia e l’apatia? Oh donnetta mia ti prego non parlare non voglio più saperne della tua inutile alchimia
Annego in un mare d’immenso al colore di lillà il fondo è sempre lo stesso femmina ostilità!