Giuseppe Verdi, Don Carlo - Duet: http://vk.com/gerello
RODRIGO È lui! desso... L'infante!
DON CARLO O mio Rodrigo! Sei tu, sei tu, che stringo al seno?
RODRIGO Altezza! O mio prence, signor!
DON CARLO È il ciel che a me t'invia nel mio dolor Angiol consolator!
RODRIGO L'ora suonò! Te chiama il popolo fiammingo! Soccorrer tu lo dei: ti fa suo salvator! Ma che vid'io? quale pallor, qual pena! Un lampo di dolor sul ciglio tuo balena! Muto sei tu...! Sospiri! Hai triste il cor!
Carlo mio, con me dividi il tuo pianto, il tuo dolor!
DON CARLO Mio salvator, mio fratel, mio fedele Lascia ch'io pianga in seno a te!
RODRIGO Versami in cor il taro strazio crudele, L'anima tua non sia chiusa per me! Parla!
DON CARLO Lo vuoi tu! la mia sventura apprendi, E qual orrendo strale il mio cor trapassò! Amo... d 'un colpevole amor... Elisabetta!
RODRIGO Tua madre! Giusto il ciel!
DON CARLO Qual pallor! Lo sguardo chini al suol! Tristo me! Tu stesso, mio Rodrigo t'allontani da me?
RODRIGO No! No; Rodrigo ancora t'ama! Io tel posso giurar. Tu soffri? Già per me l'universo dispar! Questo arcano dal Re non fu sorpreso ancora?
DON CARLO No.
RODRIGO Ottien dunque da lui di partir per la Fiandra. Taccia il tuo cor, degna di te Opra farai, apprendi ormai In mezzo a gente oppressa a divenir un Re!
DON CARLO Ti seguirò, fratello.
RODRIGO Ascolta! Le porte dell'asil s'apron già; Qui verranno Filippo e la Regina.
DON CARLO Elisabetta!
RODRIGO Rinfranca accanto a me lo spirto Che vacilla! Serena ancor la stella tara nei Cieli brilla. Domanda al ciel dei forti la virtù!
DON CARLO E RODRIGO Dio, che nell'alma infondere Amor volesti e speme Desio nel cure accendere Tu dei di libertà. Giuriamo insiem di vivere E di morire insieme; In terra, in ciel congiungere Ci può la tua bontà.
RODRIGO Vengon già.
DON CARLO O, terror! al sol vederla io tremo!
RODRIGO Coraggio!
DON CARLO E RODRIGO Vivremo insiem, e morremo insiem! Grado estremo sarà: libertà!