ZERLINA a Leporello, con furia Dunque quello sei tu, che il mio Masetto poco fa crudelmente maltrattasti!
DONNA ELVIRA Dunque tu m'ingannasti, o scellerato, spacciandoti con me per Don Giovanni!
DON OTTAVIO Dunque tu in questi panni venisti qui per qualche tradimento!
DONNA ELVIRA A me tocca punirlo.
ZERLINA Anzi a me.
DON OTTAVIO No, no, a me.
MASETTO Accoppatelo meco tutti e tre.
Nr. 20 - Aria
LEPORELLO Ah, pietà, signori miei! Dò ragione a voi, a lei Ma il delitto mio non è. II padron con prepotenza, L'innocenza mi rubò. piano a Donna Elvira Donna Elvira, compatite! Voi capite come andò. a Zerlina Di Masetto non so nulla, accennando a Donna Elvira Vel dirà questa fanciulla. È un oretta cirumcirca, Che con lei girando vo. a Don Ottavio, con confusione A voi, signore, non dico niente, Certo timore, certo accidente, Di fuori chiaro, di dentro scuro, Non c'è riparo, la porta, il muro. additando la porta dov'erasi chiuso per errore Io me ne vado verso quel lato, Poi qui celato, l'affar si sa! Ma s'io sapeva, fuggìa per qua! fugge precipitosamente