SIMONE
Eh, quando sia mia sposa,
La ridurrò con un bastone.
GIACINTA
Per carità, Simone!
SIMONE
Che c’è, signora mia?
GIACINTA
Il tuo capitano e il maggior fratel mio,
Caldi dal vino, son venuti a parole.
SIMONE
Oh, poco male.
GIACINTA
Ma l’un troppo è bestiale,
L’altro, mezzo ubriaco,
Non sa che dica, e di parlar non resta.
SIMONE
Lasciate, che si rompano la testa.
GIACINTA
Ma intanto il tuo padrone
Vuole soddisfazione.
SIMONE
E ci vuol tanto?
GIACINTA
Si tratta alfine della vita.
SIMONE
Ebbene?
GIACINTA
Non è già mio fratello uomo di guerra.
SIMONE
Un poltrone di men sopra la terra.
GIACINTA
Ah, prega il capitano,
Pregalo in nome mio,
Giacché non posso in persona pregarlo.
SIMONE
L’aiuterò piuttosto a bastonarlo.
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