Salto nel vuoto Sereno verso l'ignoto Lascio alle spalle La falsa coscienza dell'apparenza Nudo vengo a te come un grido libero Nuovo archetipo Dei miei giorni scalzo rincorro il mio destino Freccia nel centro ritrovo la quiete Che placa il vento Terra accoglimi come un figlio vengo a te All'alba.
Io ritroverò nel mio respiro L'abitudine a sentirmi vivo Qui nel mattino dei sensi miei.
Come un'onda risalgo dal fondo Riprendo il moto perpetuo Rinasco senza un ricordo Sole accoglimi come un grido vengo a te All'alba.
Io ritroverò nel mio respiro L'abitudine a sentirmi vivo Qui nel mattino dei sensi miei E rinascerò dai miei peccati Da questa realtà che ci ha cambiati Solo nella luce dell'alba.