Coro e orchestra del Teatro dell'Opera di Roma Franco Capuana 16 / 3 / 1967 LIVE
Da Gusman, su fragil barca, Io fuggia, dell'onde in grembo... Ma terribil surse il nembo, E sconvolse, cielo, e mar. Di terror, d'affanno carca Io chiedea soccorso invano... La sua preda l'oceano È già presso ad ingojar. Quando, in sen d'un'ombra errante, Fra le nubi son levata... In quell'ombra, oh me beata! Io ravviso il mio tesor! L'universo, in quell'istante, Mi sembrò d'amor vestito... Fin del turbine il ruggito Voce parve a me d'amor! -