GERMONT: No, non udrai rimproveri; Copriam d'oblio il passato; L'amor che m'ha guidato, Sa tutto perdonar. Vieni, i tuoi cari in giubilo Con me rivedi ancora: A chi penò finora Tal gioia non negar. Un padre ed una suora T'affretta a consolar.
ALFREDO: (Scuotendosi, getta a caso gli occhi sulla tavola, vede la lettera di Flora, esclama:) Ah! ell'è alla festa! volisi L'offesa a vendicar. (Fugge precipitoso)