18 La calunnia e un venticello - Ария дона Базилио, 2д.
La calunnia e un venticello, Un'auretta assai gentile Che insensibile, sottile, Leggermente, dolcemente Incomincia, incomincia a sussurrar.
Piano piano, terra terra, Sottovoce, sibilando, Va scorrendo, va scorrendo, Va ronzando, va ronzando! Nell'orecchie della gente S'introduce, s'introduce destramente E le teste ed i cervelli E le teste ed i cervelli Fa stordire, fa stordire, Fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo Lo schiamazzo va crescendo, Prende forza a poco a poco, Vola gia di loco in loco! Sembra il tuono, la tempesta Che nel sen della foresta, Va fischiando, brontolando E ti fa d'orror gelar. Alla fin trabocca e scoppia, Si propaga, si raddoppia E produce un'esplosione
Come un colpo di cannone! Come un colpo di cannone! Un tremuoto, un temporale, Un tremuoto, un temporale, Un tremuoto, un temporale, Che fa l'aria rimbombar. Un tremuoto, un temporale, Un tremuoto, un temporale, Un tremuoto, un temporale, Che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato, Avvilito, calpestato, Sotto il pubblico flagello Per gran sorte va a crepar! E il meschino calunniato, Avvilito, calpestato, Sotto il pubblico flagello Per gran sorte va a crepar! Sotto il pubblico flagello Per gran sorte va a crepar! Sotto il pubblico flagello Per gran sorte va a crepar! Si, va a crepar! (3)