Francesco Paulo Tosti – Ridonami la calma / Ave Maria
Ave Maria! per l'aria vail suon d'una campana. Sorge Venere pura e solitaria da la selva lontana. Oh come si diffonde del vespro la pace. La ridone ritorna a le sue gronde e la s'addorme e tace.
Rest un murmure lento di mille voci strane. Forse trai fioric tra le siepi il vento racconta storie arcane. Chi sa quinti pensieri in quel susurro grato. Il vento canta e soprai cimiteri e i giardini e passato.
Ave Maria, nel core com' e dolce la sera! Tu sai che ne' tormenti dell'amore e schietta la preghiera; ond' io, nel cielo fiso lo sguardo umido e l'alma: "Ridonami, ti prego, il mio sorriso; ridonami la calma! Ridonami la calma! Ridonami, ti prego, il mio sorriso; ridonami la calma! Ridonami la calma!
Ave Maria, ridonami, ti prego, il mio sorriso, ridonami la calma! Ridonami la calma!"