Sperai, tanto il delirio accecato m’aveva, se non amor, pietà… mercé! Ed ogni sacrifizio al cor, lieto, imponeva, e fidente credea più che in Dio stesso, in te!
Ma il vizio alberga sol ne l’alma tua negletta: tu viscere non hai… Sol legge è'l senso a te: va, non merti il mio duol, o meretrice abbietta, vo' ne lo sprezzo mio schiacciarti sotto i piè!