non so più quel che dico e quel che faccio! Eppur… è d’uopo… sforzati! Bah! Sei tu forse un uom? Tu se' Pagliaccio!
Vesti la giubba, e la faccia infarina. La gente paga e rider vuole qua. E se Arlecchin t’invola Colombina, ridi, Pagliaccio, e ognun applaudirà! Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto, in una smorfia il singhiozzo e’l dolor — Ah! Ridi, Pagliaccio, sul tuo amore infranto. Ridi del duol che t’avvelena il cor.