Ария Эдагара из оперы "Лючия де Ламермур" (Lucia di Lammermoor)
Act III, Scene 3
G.Donizetti
Tombe degli avi miei, l'ultimo avanzo d'una stirpe infelice, deh! raccogliete voi. Cessò dell'ira il breve foco sul nemico acciaro abbandonar mi vo! Per me la vita è orrendo peso! l'universo intero è un deserto per me senza Lucia! Di faci tuttavia splende il castello Ah! scarsa fu la notte al tripudio! Ingrata donna! mentr'io mi struggo in disperato pianto, tu ridi, esulti accanto al felice consorte! Tu della gioie in seno, tu della gioie in seno, io della morte!
Fra poco a me ricovero darà negletto avello, una pietosa lagrima non scenderà su quello! ah! fin degli estinti, ahi misero! manca il conforto a me. Tu pur, tu pur dimentica quel marmo dispregiato: Mai non passarvi, o barbara del tuo consorte a lato. Ah! rispetta almen le ceneri di chi moria per te, rispetta almen le ceneri di chi moria per te! Mai non passarvi, tulo dimentica, rispetta almeno chi muore per te, mai non passarvi, tulo dimentica, rispetta almeno chi muore, chi muore per te, o barbara, io moro per te!