Ella mi fu rapita... Parmi veder le lagrime... (Rolando Villazon)
ELLA MI FU RAPITA (Rigoletto,Giuseppe Verdi)
IL DUCA: Ella mi fu rapita! E quando, o ciel... Ne' brevi istanti prima che il mio presagio inferno sull'orma corsa ancora mi spingesse! Schiuso era l'uscio! E la magion deserta! E dove ora sara quell'angiol caro? Colei che prima pote in questo core destar la fiamma di costanti affetti? Colei si pura, al cui modesto sguardo quasi spinto a virtu talor me credo?
Ella mi fu rapita! E chi l'ardiva?... Ma ne avro, ma ne avro vendetta... Lo chiede il pianto della mia diletta.
Parmi veder le lagrime scorrenti da quel ciglio, quando fra il dubbio a l'ansia del subito periglio, dell'amor nostro memore dell'amor nostro memore il suo Gualtier chiamo. Ned ei potea soccorrerti, cara fanciulla amata; ei che vorria coll'anima farti quaggiu beata; ei che le sfere agli angeli ei che le sfere agli angeli per te non invidio.
Ei che le sfere, le sfere agli angeli per te, per te le sfere agli angeli per te non invidio.