La faccia da bambina ma aveva già l'età lei non lo conosceva ma lo sognava già Lui chiese: vuoi ballare? lei lo guardò e arrossì lui le comprò un anello poi chiese: andiamo? e lei disse: sì.
Sua madre non voleva ma lei non ubbidì suo padre già russava perciò non la sentì c'era la luna piena che illuminò la via non ci pensò due volte prese la sola valigia e fuggì.
La corsa alla stazione col cuore in gola, a lei la sosta in pensione passione scatenò Poi il freddo del mattino un bacio ancora cercò Ma una rosa rossa sul grande letto ormai vuoto trovò
A volte lei ricorda quel primo ballo, e poi quella bambina ingenua che ancora dorme in lei mentre dal marciapiede aspetta chi verrà non riesce a cancellare il suo passato lasciato nel sud.
Commesso viaggiatore che di città in città va regalando un fiore ma sola chi ci sta commesso viaggiatore che finge ingenuità e colleziona cuori vendendo ambiguità.