Antonello Venditti - Cosa avevi in mente Cosa avevi in mente quando ti sei ripresa tutti i tuoi giocattoli e ti sei tolta le scarpe e hai inseguito gli scoiattoli e ti sei bevuto un intero inverno barcollando al ritorno, e una rosa sul polso e una croce sul petto e non ti devo chiedere non ti devo chiedere non ti devo chiedere
Cosa avevi in mente? Tutta un’altra vita Cosa avevi in testa? Una storia diversa da questa
Cosa avevi in mente quando hai scritto in grande ‘non aiutatemi’ sull’asfalto pulito della strada sotto casa ed hai gridato al mondo “non amatemi” e poi hai preso la mira e hai sputato la cicca e non ti devo chiedere non ti devo chiedere non ti devo chiedere
Cosa avevi in mente? Tutta un’altra vita Cosa avevi in testa? Una foto diversa da questa
Cosa avevi in mente? quando hai fatto a pezzi di briciole il divano insultando tua madre che sembrava nella neve e t’ho trovata in ginocchio le lacrime asciutte, ma perché sono sempre la peggiore di tutte, la peggiore di tutte.
L’amore è un rito pagano per raccontare domani a tua figlia chi eri, chi eri. L’amore è un rito pagano per raccontare domani a tua figlia chi eri, chi eri.
Cosa avevi in mente? Tutta un’altra vita Cosa avevi in testa? Una foto diversa da questa.