Udite, tutti udite, Le orecchie spalancate, Di giubilo saltate, Un matrimonio nobile Per lei concluso è già Signora contessina Quest'oggi ella sarà, Via bacia, mia carina La mano al tuo papà. Che saltino i denari, La festa si prepari, Godete tutti quanti Di mia felicità. Sorella mia, che dite? Che dici tu, Elisetta? (a Carolina) Con quella bocca stretta Per cosa stai tu là? Via, via, che per te ancora Tuo padre ha già pensato: Un altro titolato Sua sposa ti farà. E stai col ciglio basso? Non movi ancor la bocca? Che sciocca! Oimé, che sciocca! Fai rabbia in verità. Invidia fai conoscere Che dentro il cor ti sta.