... E soffitto e pareti ... (Madama Butterfly, atto primo)
MADAMA BUTTERFLY Atto Primo
Collina presso Nagasaki. Casa giapponese, terrazza e giardino. In fondo, al basso, la rada, il porto, la città di Nagasaki.
(Si alza il sipario.) (Dalla camera in fondo alla casetta, Goro con molti inchini introduce Pinkerton, al quale con grande prosopopea, ma sempre ossequente, fa ammirare in dettaglio la piccola casa. Goro fa scorrere una parete nel fondo, e ne spiega lo scopo a Pinkerton.) (Si avanzano un poco sul terrazzo.)
Pinkerton (sorpreso per quanto ha visto dice a Goro:) ... E soffitto... e pareti...
Goro (godendo della sorprese di Pinkerton) Vanno e vengono a prova a norma che vi giova nello stesso locale alternar nuovi aspetti ai consueti.
Pinkerton (cercando intorno) Il nido nuzial dov'è?
Goro (accennando a due locali) Qui, o là... secondo...
Pinkerton Anch'esso a doppio fondo! La sala?
Goro (mostra la terrazza) Ecco!
Pinkerton (stupito) All'aperto?...
(Goro fa scorrere la parete verso la terrazza)
Goro (mostrando il chiudersi d'una parete) Un fianco scorre...
Pinkerton (mentre Goro fa scorrere le pareti) Capisco!... Capisco!... Un altro...
Goro Scivola!
Pinkerton E la dimora frivola...
Goro (protestando) Salda come una torre da terra, fino al tetto. (invita Pinkerton a scendere nel giardino)
Pinkerton È una casa a soffietto.
(Goro batte tre volte le mani palma a palma. Entrano due uomini ed una donna e si genuflettono innanzi a Pinkerton.)
Goro (con un voce un po' nasale, accennando) Questa è la cameriera che della vostra sposa (lezioso) fu già serva amorosa. Il cuoco... il servitor... Son confusi del grande onore.
Pinkerton (impaziente) I nomi?
Goro (indicando Suzuki) Miss Nuvola leggiera. (indicando un servo) Raggio di sol nascente. (indicando l'altro servo) Esala aromi.
Suzuki (sempre in ginocchio, ma fatta ardita rialza la testa) Sorride Vostro Onore? Il riso è frutto e fiore. Disse il savio Ocunama: dei crucci la trama smaglia il sorriso. (Scende nel giardino, seguendo Pinkerton che si allontana sorridendo.) Schiude alla perla il guscio, apre all'uomo l'uscio del Paradiso. Profumo degli Dei... Fontana della vita... Disse il savio Ocunama: dei crucci la trama smaglia il sorriso.
(Pinkerton è distratto e seccato. Goro, accorgendosi che Pinkerton comincia ad essera infastidito dalla loquela di Suzuki, batte tre volte le mani. I tre si alzano e fuggono rapidamente rientrando in casa.)
Pinkerton A chiacchiere costei mi par cosmopolita. (a Goro che è andato verso il fondo ad osservare) Che guardi?
Goro Se non giunge ancor la sposa.
Pinkerton Tutto è pronto?
Goro Ogni cosa.
Pinkerton Gran perla di sensale!
(Goro ringrazia con profondo inchino.)
Goro Qui verran: L'Ufficiale del registro, i parenti, il vostro Console, la fidanzata. Qui si firma l'atto e il matrimonio è fatto.
Pinkerton E son molti i parenti?
Goro La suocera, la nonna, lo zio Bonzo (che non ci degnerà di sua presenza) e cugini, e le cugine... Mettiam fara gli ascendenti... ed i collaterali, un due dozzine. Quanto alla discendenza... provvederanno assai (con malizia ossequente) Vostra Grazia e la bella Butterfly.
Pinkerton Gran perla di sensale! (Goro ringrazia con profondo inchino.)
Sharpless (dall'interno un po' lontano) E suda e arrampica! sbuffa, inciampica!
Goro (ch'è accorso al fondo, annuncia a Pinkerton) Il Consol sale. (si prosterna innanzi al Console)
Sharpless (entra stuffando) Ah!... quei Viottoli mi hanno sfiaccato!