C’è forza nella pioggia che bagna il bordo del lavandino e le mie braccia tese, oggi. Non nelle colline, nè nel cielo che tiene bassi gli uccelli e ha i colori sbiaditi di una polaroid. Emanuel Carnevali, morto di fame nelle cucine d’America sfinito dalla stanchezza nelle sale da pranzo d’America scrivevi E c’è forza nelle tue parole Sopra le portate lasciate a metà, i tovaglioli usati Sopra le cicche macchiate di rossetto Sopra i posacenere colmi Sapevi di trovare l’uragano Dire qualcosa mentre si e’ rapiti dall’uragano Ecco l’unico fatto che possa compensarmi di non essere io l’uragano Emanuel Primo dio Rimbaud Preghiera a cose più belle di me Rimbaud Avvento della giovinezza Immagine perfetta Senzazione perfetta E’ nella pioggia, oggi, il vostro grido