Amico mio, fratello mio Siamo così legati ormai Tu senti mai la morte in te? Il suo respiro fra di noi? Per me non c'è domani mai Perdo me stesso se non ho lei Non son più io, non gioco no Del male mio ti parlerò
Io tremo E temo Che l'assedio al cuore suo consumi invano il mio Che non c'è parola che la possa unire a me Io tremo Io tremo Io tremo Io tremo E temo Che nessun dardo mai la sua corazza passerà Che la sua castità il sole oscurerà
Amici miei, fratelli miei Che niente mai vi sazierà Il fiore che vi inebria già L'inverno poi lo appassirà Credete a me La gioventù è un cielo che non basta più Ma avanti a noi infuria già un male che non ha pietà
Io tremo E temo Che nemmeno l'oro mai i suoi sensi vincerà La sua ricchezza già diventa povertà Io tremo Io tremo Io tremo E temo Nessuno può insegnarmi A non pensare a lei Non c'è bellezza che oscuri gli occhi suoi