Colmiamo la coppa di freschi pensieri Lanciamo nel cielo i nostri cuori neri Colmiamo la coppa di dolci emozioni Dei vólti più cari, di sogni e canzoni
Versiamo per terra i ricordi amari Lacrime mai piante da riempire i mari Leviamo le coppe al fratello che va Giammai il nostro affetto lo abbandonerà
Stendiamo il suo corpo su un letto di fuoco La notte rifulge trapunta di croco Gridiamo il suo nome, affidiamolo al vento Lo sussurrerà dolcemente in ogni silenzio
Il nome risuona tra i boschi ed il mare La terra fremente lo sta ad ascoltare E l’Istria sorride coi suoi mille fiori Dai colli alle acque ravviva i colori
Di rosso e d’azzurro la Madre si adorna Festeggia suo figlio che da Lei ritorna Le voci dei Padri sussurrano in Istria Dobbiamo far festa, perché torna Cristian
Risuoni l’annuncio a Pizudo ed Umago, A Buje, a Rovigno, a Fiume, a Pirano, A Pola, a Cittanova, ad Abazia, Pisino, Parenzo, Montona, fino in Ciceria
Milioni di voci sussurrano in Istria Bisogna far festa, è tornato Cristian