l tavolo è da tressette aria di festività Le patatine son fritte il vino è caldo col caldo che fa La sabbia dentro i calzini il mare si sente che è qui Qui sono tutti bagnini ed i camerieri ti ballano il twist
È mezzogiorno di un giorno popolare nel ristorante gestione familiare E dopo uno spaghetto scarso e scivoloso tutti speriamo in un secondo muscoloso E in questa situazione balneare e mentre tutti pensano a mangiare io penso agli affari miei
È mezzogiorno e guardo gli ombrelloni come soldati sono rimasti soli Mia madre tutta seria ed abbronzata bene mi raccomanda di far sempre il mio dovere Io che bevevo ancora un'aranciata mi davo l'aria di donna già vissuta Ma ero una signorina che sera e mattina pensava all'amor
Si prende il resto e si esce contenti del proprio caffè Con noi il fritto di pesce ed io capisco che è estate perché in spiaggia tutti i parenti mi chiedono quanti anni ho Facciamo un po' i sorridenti poi via tutti quanti a prendere il sol
E a mezzanotte di un giorno popolare al bar del porto granita nel bicchiere Tra le barchette e le camicie fantasia e gli stornelli improvvisati per la via E sotto quella luna così tanta c'era atmosfera di grande speranza ma forse solo per me...
E poi andare a casa per sognare un sogno in lotta col caldo e le zanzare Al bagno per fumarne una di nascosto la superfiltro coraggiosa dell'agosto Mi interrogavo sui massimi sistemi grandi progetti, piccoli problemi Ero una signorina che sera e mattina pensava all'amor