La finta semplice (K. 46a/51): Act II. 7 [Recitativo] — Quando avrò moglie anch'io
POLIDORO Quando avrò moglie anch’io Esser vo’ tutto moglie, e notte, e giorno: Non vo’ nissuno intorno. E perché non la rubi ognun, che passa, La terrò sotto chiave entro una cassa.
NINETTA Signor, la Baronessa Vi cerca con premura.
POLIDORO Vorrà forse sposarmi a dirittura.
NINETTA Darvi ella vuol piuttosto L’ultimo addio prima che parta.
POLIDORO E dove vuol andar ella?
NINETTA Ad alloggiare altrove.
POLIDORO Perché?
NINETTA Vostro fratello che a voi parli non vuole.
POLIDORO Dei fatti noi farem, più che parole.
NINETTA Per esempio?
POLIDORO Vien meco che l’andiamo a trovar; Ma tu m’insegna, Perché son nuovo affatto, E un matrimonio non l’ho mai più fatto.