E siamo salpati da una legge forte stretta intorno al cuore La condanna del tuo gregge, la potenza del bagliore E siamo salpati dall’incendio di passione e verità Stringi i denti, alza il canto, chi mai più ci fermerà?
Ed è in fondo a questo mare dove giacciono i codardi Dove muore la tempesta, dove dormono i bastardi E con questo vento in faccia e col sole come manto Tira dritto, taglia il vento, si ode solo il nostro canto!
E se vedi questo mare e lo vedi coi miei occhi Vedi il buoio, vedi il freddo dove affogano i ricordi E se senti questo sale che si ficca nella pelle Tieni duro, non mollare, ne vedremo delle belle!
Arremba sempre! Arremba sempre!
E siamo salpati dal destino con sorrisi da burrasca Pelli incise d’avventura per schiacciare la paura E siamo salpati da un ricordo in un mare da tempesta Onde alte mille piedi, non ci abbassano la testa!
Ed intorno a questa nave ci accompagnano gli squali Pronti sempre a un passo falso, pronti sempre a banchettare E con questo vento in faccia e col sole come manto Tira dritto, taglia il vento, si ode solo un grande canto!
E non sono le sirene, né la lucida follia Sono i canti dei fratelli che non mollano la cima E non sono le balene, né gli abissi del tuo io Son le voci dei caduti che indicano la via!