A te l'estremo addio, Palagio altero, Freddo sepolcro dell'angiolo mio! Nè a proteggerti valsi! Oh maledetto! Oh vile seduttore! E tu, Vergin, soffristi Rapita a lei la verginal corona? Ah! che dissi? Deliro! Ah, mi perdona!
Il lacerato spirito del mesto genitore Era serbato a strazio d'infamia e di dolore. Il serto a lei de'martir pietoso il cielo diè... Resa al fulgor degli angeli, Prega, Maria, per me.